A causa della pubblicazione di chatbot intelligenti, è ormai molto discusso anche nel sistema formativo l'uso dell'intelligenza artificiale (IA), cioè di sistemi addestrati tramite l'apprendimento automatico. Nonostante le nuove possibilità e le sfide imminenti, ci si dimentica spesso su cosa si basa la presunta intelligenza di questi sistemi: una quantità enorme di dati.

Per questo motivo, durante il nostro convegno di quest'anno, daremo uno sguardo dietro alle quinte e porteremo sotto le luci della ribalta il ruolo spesso invisibile dei dati (dell'educazione) nei sistemi di IA. Seguendo tutte le fasi del ciclo vitale dei sistemi di IA e mantenendo sempre l'accento sui sistemi formativi, discuteremo con esperte ed esperti tra le varie cose le domande seguenti:

  • Dove sono potenzialmente disponibili i dati dell'educazione?
  • Come devono essere preparati questi dati per essere utilizzati nei sistemi di IA?
  • Che ruolo hanno i dati nella formazione e nell'adattamento dei sistemi di IA?
  • Quali dati devono essere inseriti quando si utilizzano i sistemi di IA?
  • Come devono essere gestiti i dati generati dai sistemi di IA?

Oltre ai contributi di esperte ed esperti, l'influenza dei dati sui sistemi di IA sarà resa altrettanto tangibile in piccoli gruppi e in maniera pratica. In questo modo sarà possibile smentire i potenziali dubbi riguardo ai sistemi di IA, rilevarne le sfide correnti e chiarire l'importanza dei dati dell'educazione per l'utilizzo dell'IA.

Si prega di notare che l'evento si terrà in tedesco e francese.

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La collaborazione con progetti di utilizzo dei dati ci permette di far luce sull'ecosistema dei «dati dell'educazione», sulla base di casi concreti tratti dalla pratica, e di testare delle soluzioni per le diverse parti interessate. Le esperienze fatte finora lo dimostrano: malgrado l'eterogeneità, le problematiche da affrontare sono le stesse.

L'intelligenza artificiale (IA) ha il potenziale per rivoluzionare il modo d'insegnare e di apprendere. Per farlo efficacemente ci si deve basare su solidi principi umani, valoriali, didattici e pedagogici. Vanno considerati i vantaggi e gli svantaggi, come pure le opportunità ed i rischi.

L'anno scorso dieci scuole professionali hanno dimostrato come combinano l'e-learning e l'insegnamento in presenza (apprendimento misto). Le dieci scuole hanno costituito le tappe di un «Tour de Suisse». Il rapporto finale della Scuola universitaria federale per la formazione professionale (SUFFP) è ora disponibile.