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Edumaps permette al corpo insegnante di creare bacheche digitali di vario tipo, linee del tempo e piani settimanali. Questo servizio online è ora accessibile tramite Edulog. Il direttore Kai Noack ci racconta della sua esperienza e delle ragioni dell'adesione a Edulog.

Attualmente il sistema formativo si pone dei quesiti sull’intelligenza artificiale (IA), ma nel campo della ricerca questa tematica si studia già da tempo. A Tanja Käser, professoressa presso il Politecnico federale di Losanna, abbiamo posto delle domande in merito alla sua ricerca.

A inizio 2025 L'ideatorio di Cadro in Ticino propone un corso di tre pomeriggi sull'intelligenza artificiale in cui verranno discussi i limiti e le opportunità dell'IA in ambito formativo.

Nell'ambito del programma di utilizzo dei dati, abbiamo collaborato con il Canton Argovia per esaminare la gestione del materiale didattico dalla prospettiva della protezione dei dati. I risultati del progetto sono ora disponibili. Sono stati individuati degli approcci risolutivi sia a livello cantonale che intercantonale.

Il quarto episodio della serie di podcast «I dati nello spazio formativo digitale» tematizza l'indagine sulla «digitalizzazione nell'educazione in Svizzera». Sulla base di esempi concreti si dimostra come colmare le lacune di dati può contribuire a delle decisioni politiche ben ponderate.

Le scuole elaborano, memorizzano e gestiscono molti dati personali. Il nostro nuovo dossier «Scuola conforme alla protezione dei dati» sostiene le scuole per una migliore gestione dei dati personali con l'aiuto di strumenti pratici.

La casa editrice Lehrmittelverlag St. Gallen, un attore affermato nella Svizzera tedesca, offrirà i suoi due nuovi prodotti appolino® e stitch! tramite Edulog. Seguiranno altri prodotti nel 2025. Il direttore Christian Grob ci parla degli sviluppi dell'offerta di materiali didattici, delle sue esperienze con l'adesione e dei vantaggi di Edulog.

Il rapporto CSRE «Monitoraggio della digitalizzazione nell'educazione dal punto di vista degli alunni» mostra le tendenze e gli sviluppi attuali dell'uso degli strumenti digitali nella quotidianità di alunne e alunni in Svizzera. Rileva quanto è diffuso l'uso degli strumenti di IA tra gli 8-18 anni.

I Cantoni hanno approvato l'accordo sulle prestazioni per la gestione di Edulog per gli anni dal 2025 al 2028. L'ulteriore sviluppo si concentra sull'adesione di grandi istituzioni e sull'espansione dei servizi online per tutti i livelli scolastici e tutte le regioni linguistiche. L'obiettivo è anche quello di aumentare ulteriormente il numero di identità federate attraverso i fornitori di identità.

Nella risposta a un'interrogazione parlamentare sulle opportunità e i rischi dell'intelligenza artificiale (IA) in Ticino, il Consiglio di Stato ticinese ha – tra le varie cose – fornito maggiori informazioni sugli attuali progetti e attività in corso del DECS per la gestione dell'IA nella formazione.

La mobilità digitale nella formazione dovrebbe essere possibile in modo coerente a tutti i livelli. A questo scopo Educa e Switch, le due organizzazioni specializzate nello spazio formativo digitale svizzero, hanno unito le loro competenze per l'identità digitale nel settore della formazione.

Il nostro sondaggio «I flussi di dati nel sistema formativo» rileva i flussi di dati attuali e potenziali per delineare un possibile spazio di dati. Secondo i primi risultati i dati sono spesso scambiati per «insegnare e apprendere», e ciò avviene manualmente. Il sondaggio è ancora in corso e saremmo grati della sua partecipazione!

Roy Franke, responsabile del Settore digitale presso la Scuola cantonale per la formazione professionale di Zurigo, discute del potenziale e delle sfide dell’IA nell'ambito della formazione professionale continua, prestando particolare attenzione a come il ruolo di formatrici e formatori sta cambiando.

L'intelligenza artificiale (IA) ha un grande potenziale nell'educazione, ma non solo. Per valutare meglio le opportunità, le sfide e le buone pratiche dell'IA nella formazione abbiamo parlato con l'esperta in educazione e IA Lidija Kralj.

fobizz aiuta il corpo insegnante a rafforzare le loro competenze digitali e a semplificare l'insegnamento quotidiano grazie a materiali e strumenti didattici digitali. La direttrice, Dr. Diana Knodel, racconta dell'adesione a Edulog e dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella formazione.

Il primo incontro del Programma nazionale di ricerca PNR 77 e di Educa, tenutosi a Berna il 24 settembre 2024, è stato dedicato alla questione su come impiegare la digitalizzazione nel sistema formativo svizzero. Una ottantina di esperti si sono riuniti per discutere gli ultimi risultati della ricerca.

Il nostro convegno ha dato uno sguardo dietro le quinte dei sistemi di IA, focalizzando l’attenzione sul ruolo centrale che i dati svolgono all’interno di tali sistemi nonché illustrando il potenziale e le sfide dell’intelligenza artificiale nel sistema formativo.

Nell'ultimo episodio del podcast di European Schoolnet, il membro del comitato di direzione di Educa Andreas Klausing discute con altri esperti del rapporto tra il settore EdTech e il sistema formativo, enfatizzando la necessità di creare fiducia attraverso la comprensione reciproca e la collaborazione.

L'intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il nostro mondo e il nostro modo di vivere, lavorare e imparare. Per aiutare i sistemi formativi a tenere il passo, l'UNESCO ha introdotto due nuovi quadri di competenze sull'IA, uno per studentesse e studenti e uno per il corpo insegnante.

A partire dall'anno scolastico 2024-2025 sarà avviata in 15 scuole selezionate d'Italia una sperimentazione sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA). L'obiettivo del Ministero dell'Istruzione e del Merito è di estendere l'uso dell'IA a tutte le scuole italiane a partire dal 2026.

L'associazione proEdu e l'agenzia specializzata Educa instaurano un dialogo regolare sulle pratiche scolastiche nell'ecosistema digitale. Il consiglio direttivo dell'associazione proEdu e la direzione di Educa hanno approvato questo accordo all'inizio del nuovo anno scolastico.

La fase introduttiva di Edulog sta per concludersi. È una buona occasione per fare il punto della situazione. Edulog ha visto crescere in modo significativo il numero di fornitori di identità e di servizi. Bisogna continuare a portare avanti questo compito. Inoltre, l'uso di Edulog da parte dei fornitori di identità collegati deve aumentare.

Candli è un ottimo esempio di come le tecnologie innovative possono arricchire l'apprendimento. Verena Rohrer dell'associazione Swiss EdTech Collider fornisce una panoramica di come la piattaforma Candli ha potuto realizzare dei progressi significativi grazie alla stretta collaborazione tra le scuole e le aziende EdTech nell'ambito del programma Swiss National Testbed.

Come Edulog, anche Edubase è un ponte tra le classi e le case editrice didattiche. Edubase è una piattaforma di ebooks per materiali didattici che mette a disposizione i contenuti di varie case editrici. Edubase ha aderito a Edulog. Natascha D'Avino, responsabile marketing e comunicazione, ne spiega le ragioni.