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Da tempo ci occupiamo di questioni relative all'utilizzo dei dati. Incontriamo i dati a tutti i livelli e in tutte le aree tematiche: dalle considerazioni di base sui flussi e sugli spazi dei dati, alle riflessioni pratiche sulle scuole conformi alla protezione dei dati, all'accesso semplice e sicuro ai servizi online, fino al tema trasversale dell'intelligenza artificiale.

Discutiamo di questi e altri argomenti con esperte ed esperti interni ed esterni nella nostra serie di podcast «I dati nello spazio formativo digitale», da ascoltare, scaricare e condividere.

I flussi di dati: elementi di base dell'utilizzo dei dati

Per utilizzare i dati in modo produttivo, è necessario scambiarli sotto forma di flussi di dati nel sistema formativo. Fatima Montandone Edouard Lamboray discutono (in francese) gli elementi che compongono i flussi di dati, perché analizzarli è importante nel contesto dell'utilizzo dei dati e cosa possiamo imparare dai flussi di dati per il futuro.

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In che modo l'amministrazione dell'educazione è confrontata con l'IA?

L'accesso all'IA è diventato molto più facile grazie a ChatGPT e altri strumenti simili. Che cosa ha messo in moto l'attuale discussione sull'IA nell'amministrazione dell'educazione? Quali sono le domande aperte sull'uso dell'IA, e dove trovare le risposte? Edouard Lamboray discute di queste e altre questioni con Christiane Caneva, fondatrice di agenzie specializzate nella consulenza in leadership digitale, e la responsabile del Servizio della didattica universitaria e delle competenze digitali presso l'Università di Friburgo.

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I podcast sono disponibili con la licenza Creative Commons CC BY-NC-ND.

Quale impatto ha l'IA sull'insegnamento?

L'introduzione dell'IA nelle scuole ha delle conseguenze nella prassi delle e degli insegnanti, che reagiscono in maniera diversa alle nuove tecnologie. L'IA mette ulteriormente in discussione il modello della o dell'insegnante come fonte di conoscenza. L'IA come cambierà la professione di insegnante? Di quali competenze hanno bisogno le alunne e gli alunni? Cosa bisogna considerare in relazione ai dati? Nelly Buchser discute queste e altre domande in francese con Micha Hersch, professore di didattica informatica presso l'ASP Vaud e insegnante di informatica presso il liceo di Renens.

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Indagine sulla digitalizzazione: motivi e risultati

Il Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa (CSRE) ha pubblicato gli ultimi risultati dell'indagine «La digitalizzazione nell'educazione in Svizzera». Il direttore del CSRE Stefan Wolter spiega in conversazione con Tobias Schlegel quali lacune di dati è in grado di colmare questa indagine e quali sono i risultati della quarta rilevazione. Questi risultati forniscono anche delle cifre per le discussioni correnti attorno all'uso degli smartphone nelle scuole o il rischio di distrazione impiegando strumenti didattici digitali durante le lezioni. Questi esempi mostrano chiaramente che i dati e il loro utilizzo svolgono un ruolo essenziale nel prendere decisioni politiche ben ponderate.

È disponibile un riassunto dell'episodio in francese.

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Utilizzo secondario dei dati: requisiti legali e approcci conformi alla legge

Il «Center for Information Technology, Society and Law» (ITSL) ha realizzato su mandato di Educa una valutazione giuridica del tema «utilizzo secondario dei dati nel settore della formazione». Samuel Mätzler, che ha lavorato presso l’ITSL, spiega in un’intervista con Tobias Schlegel che cosa significa utilizzo secondario. Descrive come il termine si collega al principio di destinazione vincolata. Samuel Mätzler mostra inoltre come l’utilizzo secondario dei dati sia possibile nell’ambito delle norme della protezione dei dati. A questo proposito affronta anche le sfide legali in relazione all’anonimizzazione dei dati.

È disponibile un riassunto dell'episodio in francese.

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